martedì 25 giugno 2019

La Psicologia nel Forex ed il Trading di Successo

Si guadagna con il Forex? Si riesce a vivere con il Forex? Il Trading online è una truffa?
Queste sono alcune delle tantissime domande che gli utenti si pongono e a cui cercano di dare una risposta interrogando i motori di ricerca.
Il risultato è solitamente rappresentato da una miriade di siti di trading sponsorizzati, o articoli che dicono tutto ed il contrario di tutto. Si finisce inevitabilmente senza avere una risposta e con le idee ancora più confuse.
In questo articolo, proverò a fare un pò di chiarezza, cercando di dare una spiegazione il più chiara possibile, circa la possibilità di poter guadagnare con il Trading.
In tanti anni di trading online, ho potuto constatare di persona ( e a caro prezzo!!), quali errori si commettono sistematicamente e che di fatto impediscono, nella maggioranza dei casi, dapprima di guadagnare e successivamente conducendoci, a perdere un pò alla volta, tutto il nostro capitale.

L'errore più evidente alla fine di una serie di operazioni di trading andate male, sarà chiaro ed evidente.
Non seguiamo la regola principale, quella più importante, per non dire l'unica:

Tagliare Le Perdite

Questa regola di trading, se seguita fedelmente, sarebbe in grado da sola di farci restare in piedi, dandoci la possibilità nel tempo di cominciare a vedere la nostra equity salire e finalmente riuscire ad entrare all'interno di quella piccola percentuale di traders (circa il 10%) che riesce a generare profitti sistematici con le operazioni di trading.
Provate a riprendere le vostre operazioni andate male, stampatele e leggetele.
Vi renderete conto subito, che se aveste deciso di chiudere prima alcuni trade in perdita, o se aveste preso la decisione di inserire uno Stop Loss, o di non spostarlo, pensando di trasformare quella che era una perdita comunque accettabile in profitto, avreste potuto conservare gran parte del vostro capitale. 

Invece i traders, nella stragrande maggioranza dei casi, credono a torto, che un'operazione andata male e la conseguente perdita di denaro, siano il frutto di una cattiva applicazione dell'Analisi Tecnica.
Beh a tal proposito vi do una notizia. A posteriori tutte le operazioni sembrano chiare, l'Analisi Tecnica postuma, è una sciocchezza totale. 
Gli indicatori si allineano e riescono ad essere chiari e facilmente leggibili "sempre dopo" e mai prima!
Quante volte avete letto sui siti di trading, articoli pieni zeppi di previsioni?
Questi fantomatici analisti, cercano di convincervi che sia possibile dare  una risposta esaustiva attraverso, l'Analisi Tecnica, l'Analisi Ciclica e chi più ne ha più ne metta.
Vi convincono sia possibile attraverso una seria formazione tecnica, riuscire a battere il mercato ed essere profittevoli, in maniera sistematica.
Nulla di più falso!
L'Analisi Tecnica in generale, a detta di Gann,(uno dei più grandi traders di tutti i tempi), rappresenta solo il 30% del sistema, l'altro 70% è formato da una giusta applicazione psicologica delle regole.
La Psicologia nel trading ed una sua errata applicazione, non sono altro che quei fattori, che ad esempio, ci impediscono di chiudere un Trade che sta andando male, prima che le perdite diventino devastanti.
Un errato approccio psicologico ci porta a combattere con noi stessi (.....e perdere), decidendo, ad esempio, di spostare uno Stop Loss, convinti che il cross, abbia solo bisogno di più spazio prima di riprendere la corsa al rialzo (se siamo Long). 
Poi il cross non ritorna long ed anzi continua a scendere, avvicinandosi minacciosamente, verso quei minimi, che poco prima pensavamo essere irrangiungibili.
A quel punto che facciamo? Realizziamo che le perdite a quel livello sarebbero troppo devastanti, per cui decidiamo di spostare ulteriormente il livello di Stop e così via......!
E non va certo meglio quando abbiamo un Trade vincente, in profitto, perchè in quel caso il problema è rappresentato dal dilemma "prendere il profitto" o lasciar "correre i guadagni"?

A confonderci ulteriormente le idee, ci vengono in "aiuto" i famigerati esperti di trading, quelli che per intenderci ci vogliono far credere di essere tra coloro i quali ce l'hanno fatta, (ma che, in realtà necessitano di organizzare corsi a pagamento per sbarcare il lunario.....!), i quali ci consigliano cosa fare quando siamo, ad esempio,  in un trade in profitto.
Il problema è che un articolo dice una cosa, l'altro l'esatto opposto, l'altro ancora fa un mix di entrambi, insomma ci confondono ancora di più le idee......! 

Che fare allora con un Trade in Perdita e con un Trade in Profitto?
Lo dobbiamo decidere noi!!!
Lo dobbiamo decidere prima di iniziare qualsiasi operazioni di Trading.
Dobbiamo munirci di un insieme di Regole di Trading, da noi deciso a priori.
Dobbiamo realizzare un nostro Trading System, che preveda in maniera dettagliata:

Quanto Investire
Quando Entrare a Mercato
Quando Uscire in Perdita
Quando Uscire in Guadagno
Questi quattro punti, sono l'impalcatura per una buona e corretta impostazione dell'attività del Trader.
Alla base di questi quattro elementi, deve esserci un Approccio Psicologico molto forte.
E' questa la grande sfida, non giriamoci attorno, parlando di tecnicismi, di individuazione dei minimi o dei massimi o altre corbellerie del genere.
Le regole che andremo a scrivere, dovranno pertanto essere applicate con assoluta decisione e forza ed in questo dovremo essere pronti a scontrarci con noi stessi. 
La nostra forza psicologica sarà il nostro indicatore di successo. 
Più svilupperemo un approccio mentale corretto, che ci porterà ad applicare ferocemente le regole da noi decise, più saremo vincenti nel tempo!
Se, al contrario, non riusciremo a tenere a freno i nostri istinti emotivi, facendo loro avere la meglio sulla nostra impostazione ed impedendoci di fatto una corretta applicazione delle Nostre Regole di Trading, non avremo alcuna possibilità di Successo, saremo perdenti al 100%.

by Massimiliano Centorame


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